Ho scritto il libro che avrei voluto avere fra le mani io a 15 anni
Questa è la "miniguida" che ho scritto per chi come me ha la mamma o il papà - o entrambi - affetti da un disturbo psichico. Per aiutarci a comprendere ciò che proviamo e perché, per riconoscere in noi le caratteristiche positive che sviluppiamo a partire da circostanze avverse, per sapere a chi rivolgersi per un aiuto e cosa viene fatto, nel mondo, per migliorare la qualità di vita per noi e le nostre famiglie.
Alcuni di noi sono o sono stati, inconsapevolmente, "giovani caregiver", minori con responsabilità di cura. Alcuni di noi hanno dovuto tagliare i ponti con la famiglia d'origine per questioni di sopravvivenza.
La storia di ogni figlio/a di genitore con disturbo mentale è unica. Ma tutte hanno una cosa in comune: ognuno di noi si convince di essere l'unico. Sapete perché? Perché a causa del tabù e dello stigma non se ne parla.
Questo libro vuole essere un primo seme piantato per far germogliare più prevenzione e supporto e per superare l'ultima barriera rimasta in salute mentale e non solo. Uno strumento per migliorare la comunicazione con noi stessi come figli e la comunicazione fra noi e i nostri genitori.
Il mio Desiderio più grande è farlo arrivare in tutte le biblioteche, le scuole, i centri di salute mentale e i consultori d'Italia, ovunque possa aiutare ragazzi e ragazze, specialmente quando i loro genitori non hanno consapevolezza di malattia e non sono in cura per il proprio disturbo.
Se vuoi aiutarmi, sostieni il crowdfunding che ho lanciato con la mia associazione COMIP. E' l'unico modo, oltre agli eventi e alle presentazioni, con cui puoi richiedere la tua copia del libro. Ed è fantastico, perché in questo modo l'intero ricavato delle donazioni che arriveranno per avere una copia del libro andrà a sostegno dei progetti per i figli di genitori con un disturbo psichico. Vai su Buonacausa.org e aiutami anche tu! Insieme possiamo accendere finalmente una Luce e costruire un presente e un futuro migliore.